“Le stiacciate alla livornese usansi per Pasqua d'uovo forse perché il tepore della stagione viene in aiuto a farle lievitar bene e le uova in quel tempo abbondano. Richiedono una lavorazione lunga, forse di quattro giorni, perché vanno rimaneggiate parecchie volte.”

Ecco come Artusi inizia la ricetta della schiacciata all’anice, detta LIVORNESE ma anche PISANA. Pare buffo definirla schiacciata, perché la sua forma ricorda un fungo e le dimensioni son quelle di un panettone; ma questo è un dolce di tradizione casalinga che veniva cotto in pentola e la sua curiosa forma deriva da lì. La preparazione è davvero lunga come dice Artusi – le scorciatoie sono bandite dal nostro laboratorio! - il risultato è delizioso e non troppo zuccherato, soffice e profumato di burro e d’anice; doratissimo fuori, giallo uovo dentro.