Festa della mamma. (Ovvero: Il sindaco, il parroco, la poetessa e lo scrittore)
02 Maggio 2015

L’Italia ha iniziato a celebrare la festa della mamma a partire dagli anni ’50, complici forse le canzoni  dedicate all’amore di madri e figli che avevano imperversato anni prima (“Mamma”, interpretata da Beniamino Gigli e “Son tutte belle le mamme del mondo”, portata al successo da Gino Latilla). Il primo ad avere l’idea di questa festa fu il sindaco di Bordighera  che aveva necessità di inventarsi qualcosa per promuovere la “Fiera del fiore e della pianta ornamentale”, il secondo fu il parroco di Tordibetto di Assisi che sentiva l’esigenza di onorare le madri come figure di grande valenza religiosa. Forse i due nemmeno si telefonarono. O forse si, magari becchettandosi come Don Camillo e Peppone, chissà… Fatto sta che si adoperarono  entrambi affinché maggio, mese Mariano e di fioriture eccezionali, fosse il mese in cui cadeva la festa della mamma.

Adesso potremmo continuare questo articolo mettendo qui e là qualche aforisma sulla maternità… Ma così fan tutti i blog, e noi vogliamo provare ad essere più originali. Le poesie di Paola Cannas, tratte dal libro “Respiri e Sospiri” (Felici Editore), ecco cosa vi proponiamo noi. Sono gli sguardi di una mamma che osserva i figli nel loro quotidiano e ne fa un ritratto tenerissimo e simpatico.

LA MERENDA

Cro cro, fa la mia fetta

di pane abbrustolito,

mentre la mangio assorto:

ho un po’ di marmellata

appiccicata a un dito,

un altro poco ce l’ho qui sul mento,

ma ancor di più ce n’è sul pavimento.

SEI ANNI

Ho sei anni, sapete,

e vado a scuola,

so già tante poesie,

non una sola.

E fino a trentacinque

so contare.

La mia giornata fa pensare a marzo:

ora tranquilla, come le acque chiare,

ora violenta come il temporale.

Sono belle, vero? Nel libro ne troverete altre, anche molto diverse da queste, potenti e semplici, come solo le parole di certe donne sanno essere. Potete acquistare il libro sul sito di Marco Vichi (Paola Cannas era sua madre) e, sempre sul sito di Vichi, conoscere la storia avvincente di questa pubblicazione eccezionale. 

Il ricavato della vendita di “Respiri e sospiri”, per desiderio della poetessa, viene devoluto all’ Associazione “Il filo di juta”, che opera in Bangladesh e si occupa dell’istruzione dei bambini. Vedrete, visitando il sito di Marco Vichi,  anche le belle immagini della scuola realizzata a Khona, intitolata  dal 1° gennaio 2014 a Paola Cannas.  Abbiamo saputo da Marco che la sua mamma era molto golosa di dolci e perciò infilare questo sottile libriccino nella scatola, insieme ad una delle nostre torte, delizierà certamente la mamma che riceverà il regalo, ma anche la Signora Paola, che vi sorriderà approvando, ne siamo certi.

Visitate i siti:    www.marcovichi.it    www.filodijuta.it

Per acquistare il libro scrivete a: info@marcovichi.it

Una volta lette le poesie, se volete far felice uno scrittore, ditegli le vostre impressioni!!

Tanti auguri, mamme!

Marco Vichi in braccio alla sua mamma
La bellissima copertina di “Respiri e sospiri”realizzata da Sara Falli
Una delle nostre torte glassate: belle fuori, buone dentro.
Tempo di fragole e panna