Può sembrare un’esagerazione, ma non lo è: la nostra è stata la prima pasticceria in paese ad inserire i pezzi salati nel bancone di bottega. Fu un’iniziativa semplice, e, come tutte le cose semplici, vincente.
Nel 1979 il nostro negozio venne ingrandito per poter aggiungere il bar. Diventammo così un panificio-bar-pasticceria e più spazio in metri quadri significò subito più spazio per nuove idee. Romeo e Osvaldo Dei – rispettivamente fornaio e pasticcere - con Giuseppina e Rosalba – che custodivano il cuore del laboratorio - pensarono di arricchire la proposta del loro bancone con l’aggiunta dei salati. Cominciarono così a farcire le focacce che fragrantissime uscivano dal forno e ad inventare fantasiose tartine spalmando le rondelle di pane ricavate dal “filo di lusso”, da sempre utilizzato per accogliere -tostato o meno- le salse da crostini. In laboratorio si preparavano caldaie e caldaie di salsa tonnata col tonno che arrivava direttamente da Pizzo Calabro e si metteva a punto la ricetta della maionese. Poi, seguendo la moda gastronomica del momento, Romeo scovò un fornitore di gamberetti sopraffini, tenerissimi e delicati, e le tartine della Pasticceria Dei diventarono pian pianino sempre più celebri.
Un'altra delle farciture che andava per la maggiore era quella a base di pollo e verdure che era leggera ma allo stesso tempo saporita. I nostri pezzi salati diventarono così spuntini sostanziosi e anche pranzi veloci, un po’ come succedeva novant’anni or sono coi celebri paninetti del Caffè Mulassano di Torino, che D’Annunzio ribattezzò al primo assaggio “tramezzini”.
Oggi ad occuparsi della parte salata della nostra produzione è Fabio e le sue tartine sono richiestissime per imbandire piccoli rinfreschi ma anche come sfiziosi spezza fame da consumare velocemente al bar. Vengono preparate su una base di morbido pan brioches, che, privo di una crosta vera e propria, le fa somigliare moltissimo a dei raffinati canapes. Oggi come nel ’79 ogni salato è interamente di nostra produzione: si fa l’impasto per il pane e si preparano le salse. Oggi come allora si decora ogni tartina cercando di equilibrare piacevolmente tra loro i sapori e le consistenze… Perché ogni piccolo spuntino sia per il palato un esperienza indimenticabile.