LEGGERECONTORTE: IL CARTEGGIO BELLOSGUARDO di VALERIO AIOLLI
05 Giugno 2017

Quanto viaggiano gli scrittori! Nel tempo, nei luoghi e dentro le situazioni! Spesso nel viaggiare prendono a braccetto personaggi del passato e insieme a loro raccontano una storia. Per scrivere IL CARTEGGIO BELLOSGUARDO, Valerio Aiolli è tornato indietro alla fine dell’Ottocento e ha seguito i movimenti di Henry James e Constance F. Woolson – scrittori come lui – e i passi del loro amore sbilenco fatto di cieca ammirazione, miope indifferenza e pagine di grande letteratura.  Poiché trattare con ironia le questioni d’amore non è facile, ammirerete l’abilità di Aiolli che lo sa fare in maniera limpida e naturale, riversando su Henry e Constance simpatia e tenerezza.

E tenerezza – non saprei come chiamarla altrimenti! – proverete nel leggere, tra le altre cose, di quella spinta verso la modernità che saturò gli ultimi decenni del diciannovesimo secolo.

Ottocentescamente, per leggere IL CARTEGGIO BELLOSGUARDO, vi servirà un tagliacarte: le sue pagine sono intonse e per procedere nella lettura dovrete separarle. Col tagliacarte, appunto. Ogni due pagine liberate, se vi va, posate la lama e impugnate la forchetta da dolce e procedete nella lettura gustando un millefoglie ai frutti di bosco con copertura di panna: una torta delicata, in cui la dolcezza della crema chantilly è punteggiata dal fruttato delle bacche. Candida di sbuffi di panna è la torta da immaginare sul tavolino da tè apparecchiato nel giardino di Villa Brichieri-Colombi…

IL CARTEGGIO BELLOSGUARDO di VALERIO AIOLLI - ITALOSVEVO  EDIZIONI 2017 

Incontro con Valerio Aiolli: domenica 18 giugno al FESTIVAL SALERNO LETTERATURA   www.valerioaiolli.it

                                                  LEGGERECONTORTE: stilografica e sac à poche