Sembrerà strano ma lo scrittore e il pasticcere fanno mestieri simili. O almeno più simili di quello che si pensa. Vediamo se il nostro ragionamento torna anche a voi.

Prima di tutto né la scrittura né la pasticceria ammettono il pressappochismo e le dosi e i tempi hanno moltissima importanza per entrambi. C’è poi la genuinità degli ingredienti che in un dolce è basilare quanto l’onestà in un libro. E la bellezza? La bellezza di una parola sta a un racconto come la grazia dello sbuffo di panna messo nel posto giusto sta a una torta. Ultima ma non ultima viene la passione. La passione per ciò che è ben fatto è la stessa per pasticceri e scrittori e avere davanti agli occhi un risultato soddisfacente ripaga dei molti sacrifici.
Gradite perciò questa piccola rubrica settimanale che sta per iniziare: parlerà di libri e di dolci giocando ad abbinarli, e vi inviterà a dare un morso alla pagina e uno alla torta.

Fabio e Devis Dei, pasticceri